“Into the heart of Sicily”
Julien Zolli è un filmaker francese che si è innamorato della Sicilia. Come dargli torto?
Ha girato un video molto suggestivo nell’entroterra.
Julien Zolli è un filmaker francese che si è innamorato della Sicilia. Come dargli torto?
Ha girato un video molto suggestivo nell’entroterra.
È online da qualche giorno un nuovo video di Giorgio Corsino che raffigura Palermo con le tecniche del timelapse/hyperlapse. Sono state utilizzate più di 16 mila immagini.
Buona visione.
Giuseppe Vetrano, un bravo videomaker palermitano, ha realizzato un video con il suo iPhone 6 su Palermo. Merita, guardatelo.
La mia splendida Palermo, in 60 secondi.Interamente girato con Iphone 6.Colonna sonora: "Kings", by Ryan Taubert.www.vvisuals.itAn emotional short film about my wonderful city: Palermo.Shot entirely with an Iphone 6.Soundtrack: "Kings" – by Ryan Taubert (Licensed on Musicbed)vvisuals.it
Posted by VetranoVisuals on Wednesday, March 18, 2015
Nel romanzo dell’esistenza i siciliani sono protagonisti complessi: orgogliosi, polemici, rumorosi, a tratti ermetici, indubbiamente di cuore e ingegnosi, strafottenti, di sicuro mai banali. Osservandoli, non puoi fare a meno di pensare che, per loro, essere “personaggi” sia perfettamente normale. Così, in una versione riveduta e moderna, le pagine del romanzo hanno preso la forma di fotogrammi e la penna dello scrittore si è trasformata nell’obiettivo di una telecamera. Loro, invece, sono diventati Sicilian Characters, personaggi, appunto, del progetto di ricerca di Isla Produzioni legato al territorio. Continua »
Quando ci passavo, avevo un pensiero semplice semplice: – Ma può essere mai? Mi sono trasferito a Palermo a novembre ed ogni volta che passavo di lì, non potevo credere a ciò che vedevo. Una piazza che molti cittadini ed il comune avevano reso simbolo nel “riprendersi la città” (visti i fatti successi quest’estate), ridotta così, nel degrado. E perché nessuno dice niente? Sul profilo di “Santuzza liberaci da” qualcuno si lamentava. Io ho fatto quel che potevo, ho preso una telecamera e ho raccontato la storia. E – come sempre – raccontando le storie scopri i vari punti di vista (quello dei commercianti o quello dell’assessore), che – in qualche modo – sono tutti sensati. A me rimane invece il pensiero che – nonostante tutto – questo momentaneo degrado, visto soprattutto il concetto di “piazza-simbolo”, si sarebbe potuto evitare. Non so se la pedonalizzazione sia giusta o no, di certo se uno fa qualcosa la deve fare BENE, e forse l’operazione non è stata condotta in maniera del tutto logica: fatto sta che a fine mese la piazza dovrebbe (col condizionale) essere nuovamente una piazza nuova. Grazie al Comune ed alcuni commercianti che ci stanno mettendo – nuovamente – la faccia. Speriamo che sia una bella faccia.
Vi segnalo un bel video (breve) su Palermo di Gianluca Puccio.
Attraverso MondoPalermo.it mi sono imbattuto in bellissimi video di turdsurfer che mostrano Palermo dall’alto, ripresa da un quadricottero (un drone con una telecamera montata su). Ci sono Mondello, il Foro Italico, Sant’Elia e Santa Flavia, Mezzojuso… Buona visione!
Torna la Palermo di notte di Gabriele Camelo. In questo video l’autista del bus 110 che si ferma anche fuori fermata, il bengalese-palermitano Elal che preferisce Palermo a Venezia, Rosa che di notte va a giocare al bingo da sola, il posteggiatore abusivo Peppuccio e Giuseppe, il tassista più anziano di tutti i tassisti di Palermo che racconta di aver trasportato Anna Magnani.
Nel video di Gabriele Camelo che vi propongo ci sono personaggi come Gioacchino Avena, detto ‘u camorrista ra sala ru stadio, che recita poesie in siciliano stretto, Giuseppe Teresi, detto il dragotto, che balla il Gangnam style, Fabio, che ha lasciato Roma per tornare a Palermo, dove si sente a casa, Marco, ennese perso fra i vicoli del centro, che chiede informazioni su come arrivare «dalle parti che conosco io che però tu non sai quali sono» e Settimo, che alla fermata del bus dice «come si fa a stare fermi un’ora, un’ora e mezza così, e non passare autobus?».
Svelato il mistero dell’apparizione della suora nel campanile della chiesa della Madonna della Mercede nel popolare quartiere del Capo a Palermo.
Un bel video sul cibo di strada che proviene dall’Accademia delle Belle Arti di Palermo con il mitico Rocky e altri venditori di pani c’a meusa, stigghiole, frittola, quarume…
Sono stati pubblicati nei giorni scorsi quattro nuovi video su YouTube relativi a Palermo 2013, La rassegna di eventi per le festività del Comune di Palermo, e al Capodanno a piazza Castelnuovo.
Vi segnalo due video da YouTube su Palermo.
Il primo è di Vincenzo Caccamo, con una toccante lirica in siciliano.
Il secondo è il “solito” Giuseppe Ricotta da Palermo. 🙂
Proseguirà fino al 6 gennaio Palermo 2013, la rassegna di eventi per le festività del Comune di Palermo.
È in corso un Instagram contest in collaborazione con Instagramers Palermo.
Programma completo.
Pagina facebook.
È stato pubblicato un nuovo video legato all’albero di Natale al Politeama che viene alimentato dall’energia elettrica sviluppata dalle biciclette che possono essere utilizzate dai cittadini.
Video di Daniele Li Volsi; girato a Piana degli Albanesi.
Lo ammetto, ho scoperto Villa Niscemi da un anno circa. Passavo spesso da Viale del Fante ma il mio sguardo era distratto dalla Palazzina Cinese. Credo di essere uno di quei palermitani che non conosce bene la sua città, e che, grazie a una passione (quella di realizzare video), ne sta ricostruendo la bellezza.
Piano non è un documentario, non è un cortometraggio, e neppure un opera d’arte. Piano è un momento, un momento vissuto in uno spazio che vive dentro la città di Palermo; città che spesso odi per una bellezza che forse non conosci.
Piano è un invito a fermarsi, per capire che il bello esiste e occorre averne cura.
Il video è di Salvo Damiano.
Camminando lungo i viali del Giardino Inglese, ho vissuto attimi che sanno di eterno: sguardi scolpiti nella pietra, ricami di foglie, prospettive tracciate da sentieri silenti e una natura discreta che vive nonostante l’uomo.
È lo sguardo di chi è assente al tempo, distratto dal silenzio dei suoi pensieri, accolto in uno spazio che si nasconde al frastuono della città.
Sono attimi che si svelano, catturati da immagini che, come cartoline, portano altrove.
Roberto Villino ha raccontato in immagini un po’ della magia del santuario di Santa Rosalia a Monte Pellegrino.
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