Da qualche giorno riscopro con piacere, un interesse della nostra città verso i diritti e le ragioni di animali ingiustamente perseguitati in molte altre parti del globo.
Ormai entrati nella seconda decade del nuovo millennio trovo una sensibile cura e nostalgica seicentesca passione, verso la ricostruzione di un habitat a dir poco perfetto per l’evoluzione di specie come il ratto nero (rattus rattus), lo scarafaggio (blatta germanica, blatta orientalis e la periplaneta americana), il pidocchio del capello (pediculus capitis) e le pulci (pulex irritans) oltre a una discreta serie di non classificati volatili, comunemente chiamati piccioni ma che richiamano nelle fattezze il compianto ed estinto Dodo.
Come nelle più suggestive attrazioni per zoofili e cacciatori, presto sarà possibile effettuare un vero e proprio safari all’interno della città di Palermo, e sarà richiesto un biglietto d’ingresso e una preventiva vaccinazione antimalarica. Continua »
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