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domenica 11 mag
  • Libertà di informazione all’Auditorium Rai

    Ricominciano oggi gli incontri del fine settimana all’Auditorium della Rai (viale Strasburgo, 19).

    Il primo appuntamento (stamattina alle 11:30) è dedicato alla libertà di informazione in Sicilia. Parteciperanno all’incontro il giornalista Lirio Abbate, il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Franco Nicastro, il direttore del nuovo Osservatorio sull’informazione di Libera Roberto Morrione e il presidente della giunta sezionale di Palermo dell’Associazione Nazionale Magistrati Guido Lo Forte.

    Palermo
  • Inizia “Le Vie dei Tesori”

    Per tutti i weekend di ottobre Università di Palermo apre al pubblico (in alcuni casi per la prima volta) quattordici tra palazzi e conventi, musei scientifici e giardini, cappelle e cantieri di restauro per Le Vie dei Tesori. Sono previsti eventi con scrittori, docenti universitari, critici, storici e magistrati che prenderanno spunto dai luoghi per parlare di arte, società, giustizia, letteratura, mafia, misteri della scienza, meraviglie naturali.

    I venerdì, dalle 9:00 alle 13:00, si svolgono visite riservate alle scuole. Il sabato e la domenica, dalle 10:00 alle 18:00, apertura a orario continuato con ingresso libero. È previsto un servizio di bus navetta gratuiti da piazza Marina.

    L’organizzazione è curata dagli Amici dei Musei Siciliani e ricade nell’ambito delle celebrazioni del bicentenario dell’Università di Palermo. Continua »

    Palermo
  • E c’era una volta pure l’Uefa

    Questo sarà probabilmente il post più breve della storia di Rosalio. Intanto perché io la partita del Palermo contro i cechi non l’ho vista (non ce l’ho ‘sta carta 7, che ci posso fare?) e poi perché tutto quello che avevo da dire l’ho detto. Anzi, lo dico da questa estate e, purtroppo, non ho ancora cambiato idea. Certo, non ho alcuna conoscenza calcistica come dicono alcuni grandi esperti anche in questo blog, ma mi piacciono i numeri. E quelli, con rispetto parlando, non tradiscono mai. La partita non l’ho vista, vi dicevo, per cui, cari amici, se vi va raccontatemela voi. Ah, il gol era in fuorigioco ho letto. Ma dopo aver vinto fuori casa contro nientepopodimeno che il Mladá Boleslav, ci si può attaccare a un errore arbitrale? Basta, il post è tutto per voi. L’Europa? Sarà per la prossima volta.

    Ghiaccioli...online!
  • Mettete dei fiori nei vostri cannoni

    Solo Londra può consentire ad un siciliano purosangue che vive in questa città da vent’anni un’operazione del seguente tipo, che per comodità narrativa, dividerò in fasi.

    Fase 1. Investitura “casuale”, quasi un incontro per strada, da parte di una delle case editrici piu “funky” del Regno Unito (Macmillan) del ruolo di “modello” per un libretto dal titolo “Learn to speak Mafia” (“Impariamo a parlare la Mafia”). In oltre 60 foto illustro la ricca gestualità nostrana sottotitolata in inglese. Macmillan, qualche mese dopo, vende i diritti del libro in Usa e Germania.

    Fase 2. Invenzione di uno spettacolo, che intitolo Talkingestures (Parla con i gesti), per illustrare dal vivo la “dinamica” di ognuno dei gesti illustrati nel manualetto, sottolineandoli con ironia e distacco. Risultato: una valanga di risate. Il mio scopo è sdrammatizzare una realtà che conosco bene e mi far star male. Ci sono riuscito. Continua »

    Ospiti
  • Bagarella smentisce lo scambio di fedi con Santapaola

    Il boss Leoluca Bagarella, al termine dell’udienza per il processo per l’omicidio di Enzo Caravà in corso davanti alla I sezione della Corte d’Assise di Palermo, ha smentito di aver scambiato la sua fede nuziale con quella del boss catanese Nitto Santapaola, come avevano riportato alcune fonti.

    Bagarella, che ha mostrato la fede, ha dichiarato: «È stato detto che mi sono scambiato la fede con un altro detenuto che non conosco e che così avremmo suggellato un patto tra noi. Ma quale patto? Io ero a Spoleto e lui a Parma, come sarebbe dovuto avvenire lo scambio?».

    Palermo
  • C’era una volta il tennis

    Questo articolo è stato pubblicato questa mattina su “Repubblica Palermo”. Lo riporto integralmente perché mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli amici di “Rosalio”.

    Ormai era diventato un appuntamento fisso di inizio autunno. O di fine estate, fate voi. Una settimana a metà fra sport e mondanità che proiettava Palermo al centro dell’attenzione del tennis mondiale. Già, perché da quasi trent’anni a questa parte la settimana che è appena cominciata coincideva con gli Internazionali di Sicilia, storico appuntamento con lo sport che conta, torneo che dal 1979 a oggi ha ospitato sui campi rossi di viale del Fante campioni del calibro di Borg e Vilas, Wilander e Bruguera, Mecir e Orantes, Panatta e Barazzutti fino a Filippo Volandri, ultimo vincitore nell’edizione 2006. Senza contare che prima della lunga pausa che sembrava aver posto il torneo nel dimenticatoio, alla Favorita avevano giocato, tanto per fare qualche nome, Drobny e Fraser, Merlo e Pietrangeli, Laver e Tiriac. Quest’anno, invece, gli spalti del Ct1 rimarranno tristemente vuoti. Enormi per quei pochi genitori che si appassionano alle gesta dei figli, spogli degli striscioni pubblicitari delle grandi griffe che sponsorizzavano i Campionati, silenziosi senza gli urletti dei raccattapalle e l’immancabile “cocco bello” dell’ambulante di turno. Il tennis è finito, andate in pace, a dispetto delle mille promesse di dirigenti e politici che soltanto un anno fa giuravano: «Ci rivedremo nel 2007». Continua »

    Ghiaccioli...online!
  • Compro casa

    Premesso che la faccenda non mi riguarda direttamente avendo avuto la fortuna di risolverla qualche anno fa, e premesso pure che sono veramente incazzata perché mentre c’è chi si aumenta lo stipendio di 500 euro a botta, c’è pure chi con 500 euro (e forse sono pure troppi) deve venire a patti con la sua dignità per camparci un mese, ho il desiderio di spendere un paio di paroline sull’argomento CASA a Palermo.
    Mi atterrò al vocabolario degli annunci immobiliari e prenderò in considerazione un single di 35/40 anni e con, quindi, un solo stipendio..
    Questione nr.1. GLI AFFITTI. Si va dal rifinito quadrivani in zona unni persi ‘i scarpi ‘u Signuri a soli 400 euro, al delizioso monovano in centro città a 600 euro (qualcuno mi spiega perché più nico è, più costa?). La scelta è tra lo svegliarsi alle 4:30 per essere sul posto di lavoro alle 8:00 e il mangiare pasta in bianco a fine mese perché 200 euro, ahi noi, fanno la differenza e fare finta che il cinema non ti piace e la pizza non puoi mangiarla perché hai lo stomaco imbarazzato (ipotesi tutt’altro che remota perché se mezzo stipendio se ne va per l’affitto ‘u scunciertu ‘i stomaco ti viene vero). Allora un povero Cristo che fa? Pensa, valuta, discute e riflette, si fa quattro conti e, mischino, si illude che se tanto mi dà tanto, meglio farsi un mutuo. La rata equivarrebbe all’affitto. E poi, dopo SOLO 30 anni il prezioso immobile sarebbe tuo. Vuoi mettere? Continua »

    Palermo
  • Il movimento No Inc in Sicilia

    Per quanto riguarda la manifestazione importante che si è svolta il 22 a Palermo, può essere utile conoscere in breve la storia di questo movimento contro gli inceneritori, che ha raggiunto finalmente un momento di grande presenza popolare. Sul problema del Piano Rifiuti regionale, voluto tenacemente dal presidente Cuffaro, ci sono persone, cittadini, che hanno iniziato il loro percorso di impegno e di documentazione fin dal 2002, anno in cui si è formato il Comitato, poi Forum Bellolampo. Nei primi anni di attività alcuni residenti della zona, già penalizzata dalla presenza della discarica, hanno cominciato a muoversi per sensibilizzare la cittadinanza insieme a esponenti del WWF sicilia, di Legambiente e ai comitati civici che via via si formavano e crescevano nelle varie realtà siciliane, in particolare dove sono previsti i quattro inceneritori del Piano Regionale. Già negli anni 2004/2005 molte affollate manifestazioni organizzate dai comitati si sono svolte a Palermo e nelle altre località interessate, rilevanti quelle nella zona di Aragona-Casteltermini-Castelfranco che hanno visto la partecipazione di intere amministrazioni comunali, di sindaci e di parroci. Continua »

    Ospiti
  • Marc-Olivier Wahler da EXPA

    Stasera dalle 20:30 da EXPA (via Alloro, 97) si terrà la conferenza L’Arte contemporanea: dallo jodel alla fisica quantistica di Marc-Olivier Wahler, direttore del Palais de Tokyo di Parigi.

    La conferenza è organizzata nell’ambito di Artissima all over, il nuovo progetto satellite di Artissima, internazionale d’arte contemporanea di Torino e vedrà presente anche il direttore Andrea Bellini.

    Marc-Olivier Wahler

    Palermo
  • Disoccupati tentano di occupare l’assessorato della Famiglia

    Stanotte una cinquantina di disoccupati hanno tentato di occupare l’assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle autonomie locali in via Trinacria. Le forze dell’ordine hanno bloccato il gruppo e si sono viste scene di guerriglia urbana, con un blocco stradale e cassonetti incendiati.

    Sono stati fermati diciotto disoccupati denunciati all’autorità giudiziaria.

    Palermo
  • Glamour col velo

    Inshallah: “Se Dio vuole” è la risposta ad ogni occasione per il mondo arabo. Perché il futuro è nelle mani di Dio.
    Mi stringo forte la copertina di tweed della Emirates Airlines, è l’alba sul desertico panorama del golfo Persico e l’aereomobile inizia la propria discesa verso l’immenso aeroporto di Dubai.
    Mi mandano negli Emirati Arabi, sola con i miei acerbi 22 anni e zero esperienza. Ma sopravviverò, Inshallah.
    È uno scenario alquanto bizzarro. Specialmente per chi come me, ha cominciato a frequentare i mercati arabi di Dubai e Abu Dhabi prima ancora del boom turistico del 2001. Allora era difficile scandire sagome differenti dalle tante donne e uomini rispettivamente in neri hijab e bianchi jallabia. E allora cercavo di smorzare il nervosismo pensando ironicamente “mi parunu tutti vistuti ‘i carnivale”.
    Al principio non era altro che un agglomerato di piccoli villaggi di pescatori di perle, allevatori di cammelli e coltivatori di datteri e poi, circa 50 anni fa, la scoperta dell’”oro nero” ha consentito a questo paese di trasformarsi in una mecca della ricchezza estrema: il lusso negli Emirati Arabi è oggi coltivato con determinazione scientifica.
    Lungo i grandi boulevards si spianano improbabili prati simil-svizzeri e palmizi, mentre donne velate di nero sfrecciano disinvolte sulle loro fuoriserie rosso fiammante. Continua »

    Palermo
  • Detto tra noi

    È evidente che il gruppo di persone che gravita attorno a Rosalio, e mi riferisco a chi vi scrive a vario titolo e a chi poi legge, è un campione di internauti eterogeneo ma nel contempo omogeneo e cerco di spiegare l’apparente contraddizione.
    Rosalio è punto d’incontro a prescindere. Ci bazzica , per la maggior parte, l’internauta puro e semplice, il politico strictu senso, l’arrampicatore, il parvenu, il curioso, il tifoso, l’ultras, insomma una eterogeneità di persone accomunate, ed ecco l’omogeneità, dall’ amore per Palermo.
    Il cemento che lega questa diversità di persone è effettivamente un amore forte, confessato, lampante per la nostra Città, espresso magari, come tutti gli amori, in maniera irrazionale, spesso con la veemenza propria degli innamorati, a volte in palese contrasto con il presunto e creduto proprio credo politico. Capita quindi, e questo è un miracolo d’Amore per Palermo, di assistere ad una rinata e piacevole apertura mentale e di un comune sentire al di là degli schieramenti politici e partitici. Continua »

    Ospiti, Rosalio
  • Iniziato il restauro del Teatro Garibaldi

    Sono iniziati i lavori per il recupero del Teatro Garibaldi, stabile di via Castrofilippo da cui Giuseppe Garibaldi nel 1862 arringò il popolo siciliano al grido di «O Roma o morte!».

    Oltre alla nuova configurazione della sala, con una gradinata a scomparsa da 150 posti, il progetto prevede la completa ristrutturazione del corpo di fabbrica circostante, che ospiterà i locali di servizio, la creazione di una corte scoperta all’ingresso e di un foyer, ma anche un restauro vero e proprio per i piloni che prospettano sulla strada e per la tela sotto all’arco scenico, un dipinto nel quale sono ricordate le date e i luoghi delle imprese garibaldine.

    Palermo
  • Arrestato Enrico Scalavino

    È stato arrestato stanotte dai Carabinieri Enrico Scalavino, 36 anni, ritenuto esponente di spicco della famiglia mafiosa di corso Calatafimi e accusato di associazione mafiosa, narcotraffico ed estorsione. Scalavino era considerato uno dei 100 latitanti più pericolosi ed è stato arrestato dopo un inseguimento.

    AGGIORNAMENTO: il tenente colonnello dei Carabinieri Jacopo Mannucci ha dichiarato che «Scalavino era il collettore del racket del pizzo a Palermo». Il covo è stato individuato e perquisito. Scalavino stanotte a Cruillas avrebbe scambiato i Carabinieri che lo hanno arrestato, armati e incappucciati, per killer della mafia.

    Palermo
  • Lidl, Sephora, Ikea

    Con tutto il rispetto per Lidl: le amiche di mia madre le hanno cinguettato che il noto cash and carry ha aperto a Palermo, con un luccichìo negli occhi, come se avesse aperto…non so…”la” profumeria fondata nel 1969 a Limoges, che ha sedi in tutto il mondo e la cui sede a Parigi, sugli Champs-Élysées, è la profumeria più grande del globo, con i suoi 1.300 mq, aperta 7 giorni su 7 fino a mezzanotte: Sephora. Ecco, per le poche che ancora non lo sapessero, sta aprendo Sephora in via Roma. E l’Ikea invece? È anni che si sente parlare dell’apertura dell’Ikea a Catania…ormai è diventata una spy story. Chi sa qualcosa parli…

    Palermo
  • I disabili

    Da bambino tentavo spesso di passeggiare sulle pareti. Come l’uomo ragno. Sporgevo il classico sandalo a occhio degli anni Settanta per camminare sulla superficie verticale e bianca della sala da pranzo. L’idea era ambiziosa: arrivare sul soffitto e circolare con la testa all’ingiù. Siccome non riuscivo nello scopo, piangevo. Avevo cinque anni ed ero un disabile. La mia disabilità consisteva nella frattura fra i desideri e la realtà. Fra ciò che volevo e ciò che non potevo. Fra i percorsi e la strada. In fondo l’handicap è tutto qui: un rapporto squilibrato tra la persona e il contesto. Carrozzine bloccate dalle macchine in sosta selvaggia. Autobus senza supporto. Percorsi di guerra metropolitani.
    Nel mio caso, sono cresciuto. Col tempo, ho capito che era impossibile “acchianare i mura lisci”. La saggezza del limite mi ha reso improvvisamente normale. Domanda: una città più a misura di handicap potrebbe avvicinare la normalità alla disabilità? Non avere l’uso delle gambe è tragico. Non potere passare sui marciapiedi ostruiti dalle masserizie del traffico accresce il senso di impotenza. Moltiplica il dolore. Esclude. Continua »

    Quello che resta nel taccuino
  • I love Sicilia: tocchiamo il fondo

    È in edicola il nuovo numero di I love Sicilia, mensile di stili, tendenze e consumi in Sicilia. La vendita in abbinamento facoltativo al Giornale di Sicilia permette di acquistarlo a due euro (oltre al prezzo del giornale).

    I love Sicilia di settembre

    In copertina c’è Simone Cimino, manager del private equity che sta per lanciare “Cape Regione Siciliana”, un fondo chiuso che entrerà in società con aziende manifatturiere siciliane. Tra gli altri personaggi ci sono il musicista Roy Paci, l’attrice Donatella Finocchiaro e la giapponese Nori Takahashi che lavora con il “puparo” Mimmo Cuticchio.

    Nel numero c’è anche una sezione di Perizona realizzata in collaborazione con Rosalio.

    Rosalio, Sicilia
  • Un ddl regionale per bloccare le trivelle

    La Giunta regionale ha approvato il disegno di legge che vieta le trivellazioni e ogni nuova attività estrattiva e di raffinazione sull’intero territorio regionale, comprese le isole minori. Il divieto opera anche nei casi in cui sono già stati rilasciati o comunque ottenuti i permessi e le concessioni per le trivellazioni. Escluse, invece, le attività estrattive già in esercizio.

    Sicilia
  • Intrusione in casa del pm Piscitello

    Ieri ignoti sono entrati nella villetta del pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Palermo Roberto Piscitello. Il pm non era in casa. È stato sfondato con una mazza un vetro blindato, dopo aver neutralizzato con una speciale schiuma la centralina dell’allarme.

    Sono stati trovati sparpagliati fogli, appunti e fascicoli processuali. Sono in corso le indagini per stabilire se si trattasse di comuni ladri oppure se ci sia un collegamento con le indagini condotte da Piscitello.

    Palermo
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